Pazienza, tenacia, aggressività, brutale violenza, menomazioni gratuite, handicap fisici, insensatezza, follia e morti misteriose si celano dietro a...
Library!®
il lato oscuro dello scaffale compatto
il lato oscuro dello scaffale compatto
Sei pronto ad affrontare la calca della Distribuzione?
In un labirinto di logica e corridoi neoclassici, tra seminterrati proibiti e micidiali schedari, gli utenti sono alla ricerca dell’Opera, da agguantare prima degli altri in un’affannosa corsa contro il tempo, dove tutti giocano contro tutti. Orari impossibili e uffici folli, sotto la cappa soffocante di un’inflessibile burocrazia stalinista.
Ambientato nella cupa Firenze del XXI secolo, Library! è un gioco di ruolo basato sulla paranoia, denso di emozioni forti, adatto solo a giocatori esperti e dotati di nervi d'acciaio.
Una piazza desolata.
Una cancellata imperiale.
La facciata, di un'ocra incombente.
E dietro a tutto questo, l'incontro fatale con la plastificatrice. Se accetterai la sua sfida non potrai più sottrarti al soffocante abbraccio di Library!
Library! è un intrigo culturale in cui chiunque può provare a impersonare l'Utente. L'Utente affronterà enigmi e pericoli di ogni sorta per arrivare al suo unico obiettivo: l'Opera. Mostri e violenze si celano dietro ogni angolo, sicari assoldati dalla potente Burocrazia Culturale, che come un'eminenza grigia muove le pedine di un gioco che ha per posta la stessa salute mentale dell'Utente.
come pasuord le metto unoduetrequattro va bene? poi va su uorduemilasei e se la cambia
Tutte le informazioni di gioco sono contenute nella tessera del personaggio. L'uso della tessera ti consentirà di passare di livello in livello, ma sappi che se proverai ad entrare in livelli proibiti sarai costretto a vagare senza requie per i corridoi gelidi della Biblioteca.come pasuord le metto unoduetrequattro va bene? poi va su uorduemilasei e se la cambia
ritiri pure la schedina dalla plastificatrice, quando esce è pronta
è uscita, non vede? guardi, lì, quella linguetta trasparente, l'afferri
no, no, prima vada lì e posi la borsa nell'armadietto, poi ripassi da qui, ma non passi dentro il metal-detector, da lì ci deve passare quando esce, non quando entra, però prima venga qui perché dobbiamo segnalare che lei entra già con altri libri, poi strisci il codice a barre finché non viene il verde
no, guardi, se lei ha chiesto l'opera in lettura, non può prendere poi l'opera in prestito. Intanto, è iscritto al prestito? No? Allora alle 11 si iscrive al prestito, se glielo fanno fare, sa, chieda se i libri che vuole sono in prestito, se lei li può prendere, poi, tra mezz'ora, prenda i libri in lettura, e domani o un altro giorno ripassa per prenderli in prestito.
Eppure sono come te. Sono quello che tu diventerai per la prossima mezz'ora, per un'ora, per centoventi minuti o fino a quando, allo scoccare del bip, anche il tuo CUF apparirà sullo schermo come una chiamata celeste e liberatoria. Sarai eletto al banco. Avrai accesso, finalmente, all'Opera... che resta dov'è se non fornisci all'ufficio Prestito dei motivi burocraticamente validi per prendere il libro in prestito, e comunque puoi ripassare domani, perché noi si deve levare il cartellino che dice che il libro è in consultazione e metterci quello che dice che il libro è in prestito.Mi raccomando, torni con questo qui che le do, perché ci va questo nello scaffale dove prendiamo il libro, ha capito?
Firenze, XXI secolo dell'era volgare. E nessuna guerra atomica si è ancora scatenata.