si-culo {gestazioni spurie}: Come disse...

8.2.08

Come disse...

Il gioco del "come disse..." è molto facile. Basta indovinare chi disse, e in quale situazione, un'espressione famosa e ricorrente.
Alcuni esempi sono
"Lasciatemi perdere", come disse Napoleone a Waterloo.
"Lei mi fa specie", come disse Darwin alla scimmia.
"Questo non c'entra", come disse Cleopatra sedendosi su un obelisco.

A voi il compito di indovinare chi disse "Si può fare"
a) un re biblico
b) un personaggio storico
c) un politico moderno
d) altro/non so/non risponde

La soluzione, e le vostre proposte, nei commenti

6 commenti:

si-culo8 feb 2008, 20:33:00
Se avete risposto "un re biblico" pensando a Davide di fronte a Golia vi state sbagliando. Costui disse invece "Io lo distraggo, tu scappa".
Se avete risposto "un politico moderno" pensando a Veltroni significa che leggete troppi quotidiani.
Una possibile risposta esatta è invece: "Si può fare", come disse Pirro ai tarantini.
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si-culo8 feb 2008, 23:32:00
P.S.: studiare Marx mi sta facendo diventare alcolizzato. Si vede che ho il cervello annebbiato?
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si-culo8 feb 2008, 23:43:00
Il 3 febbraio muore la madre di Silvio Berlusconi.
L'8 febbraio muore la madre di Gianfranco Fini.
Ma non è che magari la Binetti ha figli grandi impegnati in politica?
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Anonimo9 feb 2008, 00:42:00
...io avrei risposto la d...."altro"....
ad esempio uno zelante quanto educato addetto alla gestione delle stanze del buco rivolgendosi ad un tossico incredulo sull'effettiva possibilità di avere roba pulita, controllata e, soprattutto, gratis...
«stia tranquillo, signore...si può fare..»
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Via Rigattieri9 feb 2008, 17:37:00
anche noi abbiamo bevuto. forse bisogna bere per ridare vita ai blog. fondiamo l'internazionale alcolista!
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Anonimo9 feb 2008, 19:42:00
io aderisco!!!!
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ma la side-bar precede la side-car?

Disclaimer

Nell'epoca in cui anche le parole devono andare in giro con l'elmetto onde evitare le tegole legislative, pare opportuno fare, nello stile affermativo della crocerossina urbana, alcune puntualizzazioni volte a prevenire la prossima orm'anale.

Dice il Disegno di legge (se poi hanno anche aggiornato la legge non so, uno non è che può diventare cretino appresso a loro, ecchecchezz'!):
"1. Per prodotto editoriale si intende qualsiasi prodotto contraddistinto da finalità di informazione, di formazione, di divulgazione, di intrattenimento, che sia destinato alla pubblicazione, quali che siano la forma nella quale esso è realizzato e il mezzo con il quale esso viene diffuso."
E quindi è opportuno rispondere con un apposito disclaimer
1 - Questo non è un prodotto. Quanto qui si scrive, disegna, immagina, etc... non è il risultato di un processo ma è esso stesso processo, senza risultato.
2 - Questo blog, pur essendo destinato alla pubblicazione, ha finalità in formazione: di fornicazione e di de-volgarizzazione. Più che intrattenere, trattiene, più che divertire qualcun_, verte su qualcosa.
3 - Chiunque reputi che questo blog ha scopo di informazione, formazione, divulgazione o intrattenimento può autodenunciarsi presso la procura competente: il peccato è nell'occhio di chi guarda, mistifica e travia le intenzioni del blog. In effetti, le finalità esistono solo in una dimensione relazionale. E siccome posso dimostrarvelo vi sconsiglio vivamente di denunciarmi, perché poi sui quotidiani si potrebbe parlare di Kant, e so che in fondo in fondo ai potenti Kant sta anche un po' sul cazzo.

{gestazioni spurie}