31.7.09

-13 La chiave

Facciamo una meta-premessa (qualsiasi cosa sia).
Forse, nei recessi della vostra memoria, c'è una Dutchess-abitudine. Una cosa fatta di Michelangelo, di pulizia delle docce, di australiani, di sesso e di droga. Soprattutto, di Paradisi Dimenticati.
Negli anni, col rientro, il declino verso la rabbia è stato totale. Lo smalto è andato perso come in un tuffo nell'acetone e ciò che più ne ha sofferto è stata la percezione di me stesso.
Manco di alienazione.
Mi prendo troppo sul serio.
Checché ne dica chi sostiene che io segua una strategia del détournement ironico.

Ogni tanto mi dovrei mandare a cacare. Sembra facile. Purtroppo ho reso le cose un po' difficili e non riesco a trovare una battuta sufficientemente sagace e fulminante per mandarmi a cacare da solo. Perché, ovviamente, non tollererei mica di mandarmi a cacare così, con un ordinario vaffanculo. Bisogna per lo meno mettere insieme un disastro della chimica industriale, uno scandalo sessuale nella Svizzera preunitaria (è mai esistita una Svizzera preunitaria? la Svizzera era neutrale anche durante le guerre puniche? com'è che gli svizzeri fanno il cioccolato anche se il cacao lì non cresce?) e la foce dell'Ob (meglio sarebbe il bacino idrografico dello Jenisej, ma mi posso accontentare dell'Ob) (forse).
Certe volte mi guardo con un'aria di superiorità che mi prenderei a sberle. Ma siccome mi sono superiore, non posso mica abbassarmi a schiaffeggiarmi, che diamine!

(ok, adesso posso anche commettere delitti atroci&efferati, tipo fare sesso con Ghedini, tanto mi danno sicuro l'infermità mentale)

[brr... fare sesso con Ghedini]

Ovviamente - per tornare a noi - l'incapacità di trovare una battuta sufficientemente mortale lima l'aria di superiorità e fa sì che io mi odii un po' meno. Il che non basta a risolvere il problema - sennò non stavo qui a tacere per mesi per poi uscirmene con una caterva di minchiate galattiche pronte a invadere il cyberspazio.
Sto ponderando varie soluzioni.
La soluzione è una: trovare la chiave esatta del puzzle.
Cioè, seguitemi e attenzionatemi sennò è tutto inutile, se il centro esatto tra l'Ob, Bhopal e Berna è l'unica mandata a cacare possibile, allora nell'incastro tra digressioni (di cui sotto) è l'unica chiave possibile per rimettere in sesto due personalità scisse e appianare definitivamente l'alterco. Insomma, kantianamente, devo essere la Tina Lagostena Bassi di me stesso.

{come se io, me medesima, la piccola dama inglese con un cappellino fiorito che è in me, la nerboruta massaia sicula che è in me, il maschio del profondo sud italico che sta cercando di uscire da me, Bree van de Kamp e Narciso non bastassero, mo' mi tocca anche la Lagostena Bassi, una con il cognome di una batteria di pentole... e se io mi merito tutto questo per i peccati della mia esistenza precedente (sì, ero vegetariano anche allora, non avevo grandi capacità artistiche, ci tenevo al mio astrologo di fiducia e tendevo a spadroneggiare sugli altri), cosa toccherà alla reincarnazione di Giulio Andreotti?}

Fa caldo. Sto digerendo. Sono palle al vento perché fa caldo anche con il ventilatore (e perché mi hanno chiesto una foto). La risposta è "Vendere la Toscana all'Austria o alla Germania". Sulla domanda GIURO che ci torno domani - prima che i Vogon distruggano la terra.