24.10.07

-37 La consueta rubrica letteraria

Jack risolve problemi. Jack ha un talento naturale per la matematica. Jack è ordinato, ma straordinario; meticoloso, ma geniale. Il più grande ostacolo al raggiungimento dei suoi obiettivi è Hyde. Hyde l’artista, il disegnatore altrettanto geniale che medita per lunghe ore e crea nello spazio di un raptus. Ma i due fratelli Hill non possono fare a meno di tormentarsi l’un l’altro, strozzati dalle spire di ricatti reciproci che, sin dalla loro più tenera infanzia, hanno reso le loro esistenze un inferno.

Spietato racconto delle vite in competizione di due gemelli siamesi, Lo strano cazzo del Dottor Jack Hill e Mr. Hyde diventa presto la metafora di un mondo dominato dal Capitale che obbliga gli individui al perseguimento del Successo a tutti i costi. Un mondo dove i rifiuti e gli scarti sono usati per ostacolare l’altro, fino a farlo soccombere. Da sempre i due fratelli combattono la loro guerra a suon di minzioni incontrollate e polluzioni notturne, e il corpo di uno è la discarica di quello dell’altro. In questo scambio incessante di fluidi corporei, controllando magistralmente gli effetti camp di questo sdoppiamento patogeno, l’autore si concede il linguaggio di un Miller e le immagini di un Ballard, lasciando incombere sullo sfondo il fantasma di una sessualità perversa e impossibile, inesauribile riserva di sadismo che porta inesorabilmente al disperato epilogo.

1 commento:

  1. ...al libraccio mi hanno detto di non averlo...in feltrinelli mi hanno guardato storto...TraLeRighe pare l'abbia in ordine, ma chissà quando arriverà...
    che faccio, lo ordino su Amazon?

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