Il primo rottinculo che si stupisce per le esternazioni di Alemanno o che, peggio, ne condivide la sollecita condanna del magistrato che non ha subitamente sbattuto in gattabuia "Svastichella-lo-sventrafroci" giuro che lo faccio arrivare in Siberia a scorreggiate.
P.S.: Alemanno è istruito da anni a berciare contro i magistrati. In tutta questa faccenda il problema di sicuro non è il magistrato. Né il magistrato è anche un problema né il fatto che non mettano subito la gente in gabbia è un altro problema. La LEGGE che stabilisce come procedere non la fanno i magistrati ma quel Parlamento che le ultime "libere elezioni" hanno consegnato inespugnabilmente ai compari di Alemanno. E proprio mi fa dolore doverlo ribadire.
P.P.S.: E, per carità del cielo, stendiamo un velo pietoso sul pestaggio di Rimini. No, perché sul decoro di cose da dire ce ne sarebbero svariate... stramaledetti gaylib
P.P.S.: E, per carità del cielo, stendiamo un velo pietoso sul pestaggio di Rimini. No, perché sul decoro di cose da dire ce ne sarebbero svariate... stramaledetti gaylib
Era ora che qualcuno lo esprimesse con tanta chiarezza! Bene, bravo, tris!
RispondiEliminafra un po' comincio a chiedere i diritti d'autore :-D
RispondiElimina(si scherza eh!)
RispondiElimina@ Massi: ma il dramma resta il fatto che sia necessario esprimerlo e chiarirlo. Ho prima fatto il tour di blog froci per capire se qualcuno aveva scritto qualcosa. Quando, tra un articolo e un commento, ho letto "Alemanno" per l'ennesima volta ha cominciato a girarmi il cazzo e, dopo una telefonata con l'anonimo quipresente ho deciso di dare formulazione breve e incisiva al giramento di cazzo.
RispondiEliminaOra devo valutare le contromisure da prendersi sulla questione "gay di destra", altra cosa che non sono più disposto a tollerare.
Anzi, mi sa che aggiorno il profilo su gayromeo e ci scrivo chiaro e tondo che ai destrorsi non glielo do. Intanto devo valutare come sklerare all'ultimo post di FinOcchio. Insomma, sono preso da troppi pensieri per riuscire a combinarne anche solo una...
Perché mai dovresti sclerare al mio ultimo post?
RispondiEliminaComunque Alemanno non ha mai fatto parte, mi pare, della pattuglia di sistematici cecchini dei magistrati di cui si circonda il signor B. In quella guerriglia i suoi peccati sono più di omissione, come per altri del suo disciolto partito che passava per essere per la legge e l'ordine. Infatti non mi sembra abbia premuto oltre su quel tasto antimagistrati. Poi per tutto il resto, su quello che capisco, e ovviamente sull'ideologia del decoro odiosa quando viene officiata dal perbenismo gay sono daccordo con te ;-)
Se, come dici, "Alemanno non ha mai fatto parte, mi pare, della pattuglia di sistematici cecchini dei magistrati di cui si circonda il signor B.", e se quindi è nuovo a simili attacchi, allora per lo meno è un opportunista. Possiamo dirlo?
RispondiEliminaOvviamente era solo per trascinarti nella bagarre dei commenti, visto che compari solo per sollecitare la citazione di Pennac :-P
Nonché ovviamente per darti del - meritatissimo - Erode (non tanto per i bambini, più che altro per la faccenda della faccia del tizio).
Be', ma dare dell'opportunista a un politico è come dire che l'acqua bagna. Non farmi difendere Alemanno! Ma è una questione di ecologia del dibattito: se anche le persone più consapevoli fanno insalate dove un Alemanno prende lo stesso sapore di Ghedini, tipo quella farcita che ha fatto il post di Femminismo a sud, non è dibattito: è sfogo, umanamente interessante, anche, ma...
RispondiEliminaPerdonami, ma non puoi invocare l'ecologia del dibattito e poi tirare fuori un bell'argomento grillesco e antipolitico sull'opportunismo dei politici.
RispondiElimina[Capisco l'intenzione di prendermi per il culo, ma temo che qui tra il letterale e il traslato ci sia una distanza incolmabile]
Mara Carfagna sul fatto Svastichella si è limitata a dire che "è vergognoso". E che si augura che il tizio resti in gattabuia "fino all'ultimo giorno".
Sono certo che, se l'avessero voluto, il suo ufficio stampa avrebbe potuto trovare qualcosa di più vendibile.
E ho come l'impressione che la Mara sia un cinino più opportunista (...) di Alemanno.
Quest'ultimo, l'integerrimo che porta una celtica al collo come prezioso ricordo d'amicizia e affetto - perché è un uomo tenero e virile, lui (...) - ha rilasciato una dichiarazione che *non c'entra assolutamente un cazzo con quanto accaduto*, cioè ha attaccato il magistrato. Ha SCELTO di comportarsi esattamente come Ghedini - perché gli conveniva tenere questo atteggiamento, facilitato dal fatto che la sua parte politica lo fa ogni mattina a colazione, poi a pranzo e anche a merenda.
Perché l'integerrimo Alemanno, l'uomo tutto Law&Order, avrebbe dovuto bacchettare i presenti, il pubblico non pagante che assisteva a questo episodio da Anfiteatro, e far presente che se loro fossero intervenuti si sarebbe configurata la circostanza di flagranza e quindi l'arresto immediato.
NB che non ho scritto che "Alemanno bercia da anni contro i magistrati", ho scritto che è "istruito" a farlo. E' del tutto evidente che sa quando e come aprir bocca. D'altra parte mi pare l'unico sindaco in grado di uscire indenne e candido dai casini che gli stanno scoppiando in faccia. Di chiunque altro avrebbero già chiesto le dimissioni (o la testa). Di sicuro non possiamo lasciarci imbonire dal suo essere più sofisticato.
inorridisco come una pensionata...si aiuta a sdoganare chi non sta cercando altro che lo sdoganmento con la scusa che c'è qualcuno più cattivo di lui....
RispondiEliminaHmm, no, non mi trascinerai in niente che possa sembrare a favore dell'attuale sindaco di Roma.
RispondiEliminaTorno solo sull'opportunismo perché, effettivamente, per come l'avevo detta sembrava esercizio di qualunquismo, cosa che non era. L'opportunismo in politica è un dato, come il bello e il cattivo tempo. Si può fare ottima politica essendo assolutamente interessati (Giolitti per esempio, ha iniziato a impedire alla polizia di attaccare gli scioperanti avendo in mente personalissimi interessi di bottega elettorale ma così facendo ha portato l'Italia nel XX secolo) e nel più puro disinteresse fare una politica disastrosa (i socialdemocratici tedeschi dopo la prima guerra mondiale, la cui politica, che credevano la migliore, disarmò materialmente e spiritualmente la classe operaia consegnandola nelle mani del nazismo).