3.8.09

Stabilmente -13 La chiave/3

...ovvero "tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulla psichiatria ma non avete mai osato chiedere".

Spero che abbiate letto (o ripassato) tutto quello che avreste sempre dovuto sapere su Florence Carlo ma non avevate mai osato pensare che avesse un senso.
Certo, se aveste letto Il processo sarebbe tutto più semplice, ma siccome non posso assumere che sia così dovrò ricapitolare alcuni elementi essenziali.
Ci sono almeno due burocrazie che sostengono che Florence Carlo esiste: una compagnia telefonica e un sito che riunisce i compagni di scuola {cioè gente di cui hai volutamente perso le tracce e che per qualche inspiegabile motivo dovresti voler rincontrare... ma di quale forma di masochismo soffre la gente? che te ne frega sapere che fa oggi uno che venti anni fa hai deciso di smettere di frequentare? sono io che sono limitato? è per questo che non riesco ad appassionarmi alle riviste di pettegolezzo? [pettegolezzo, più dal lombardo betegar, altercare (battibeccare?), che dal latino petere, ricercare; nulla a che vedere con il chiacchiericcio del padrino e della madrina battesimali del gossip, da god sibs (= siblings), parenti-in-dio]}.
Se avete letto a fondo tutti i commenti al post su Florence, noterete che
a) AT&T non ha, in effetti, alcuna prova dell'esistenza di questa donna
b) il suo inglese è imperfetto (ad esempio l'uso troppo frequente del verbo to say, "dire", dove un madre-lingua avrebbe preferito probabilmente to claim et similia)
c) scopriamo, in fondo, che si tratta di uno scherzo

L'idea che Florence Carlo giunga ad esistenza per il solo volere di una multinazionale offre lo spunto per una Bibbia cyberpunk e un ripensamento globale della creazione dell'essere umano. Ora, fate bene attenzione, quale creatura di vostra conoscenza può essere in grado di coniugare Kafka, il cyberpunk e la Bibbia con dei nessi che nella sua mente appaiono ovvi e immediati?
(NB: La risposta scontata è "si-culo!". Se però vi sta venendo in mente qualcun altro vuol dire che abbiamo già le condizioni per individuare una specifica sindrome e non già un isolato caso di follia.)
Florence Carlo, signore e signorine, è l'operazione inversa dell'anonimato (Greg mi smentisca). è il contrario del fu Mattia Pascal. Prendete un qualsiasi incidente burocratico che accosta un nome a un cognome. Avrete un personaggio.
Prendete siti fatti da persone reali. Non è detto che siano fatti di persone reali. Mentre AT&T offre l'appoggio esterno, bastano due caselle di posta elettronica per creare una classe di ex-alunni di una scuola frequentata da Florence Carlo. Ecco perché Florence è reale anche per Classmates.com: Achilles Hill dice, infatti, di conoscerla.

Soffermiamoci sul primo aspetto patologico.
Voi psichiatri improvvisati, per favore, prestate attenzione ché state guardando dalla parte sbagliata.
No, il problema non è l'avere dato spessore ad un personaggio fittizio per divertirsi con i commentatori di un blog. Se avete pensato una cosa simile probabilmente siete allievi di quelli che hanno approntato il questionario dei tre giorni (qui la versione post-1989, in un forum di persone davvero problematiche) o altre cose fuori dal tempo. L'aver interpretato un personaggio creato ad hoc sarebbe infatti patologico (e neanche troppo) solo se i commentatori a loro volta non si fossero in qualche modo divertiti. E, invece, abbiamo passato un paio di splendidi pomeriggi.
No. Il problema è Achilles Hill. Che sarebbe Achille's heel, il tallone d'Achille. Il problema è che anziché un qualsiasi Jack Goodson (= Giacomo Bonfiglio, che è davvero il primo nome e cognome che ti può saltare in mente), uno si torturi dal compiacimento al punto da chiamare se stesso "Tallone d'Achille", come se a Classmates.com gliene potesse fregare qualcosa d'averci un tal Tallone.

Tutti i passaggi successivi sono relativamente facili: mentire spudoratamente con il rigattiere-capo quando lo incontri per la via o ci passi qualche ora in mediateca, sollecitare l'intervento filologico di NormalWoman per distogliere i sospetti piovuti su di te, ricorrere alla navigazione anonima con TOR per non farti sgamare dalla geolocalizzazione di shynistat, far tradurre per davvero le cose al traduttore automatico di google, e via dicendo... insomma, reggere il gioco.

Sperando che quest'inizio di deposizione basti alla mia Tina Lagostena Bassi, per oggi passo. Lo so, non state più nella pelle e volete sapere com'è che da qui si arriva alla domanda la cui risposta è "Vendere la Toscana alla Germania o all'Austria", ma dovete pazientare ancora, almeno fino a domani. Anche perché ancora di cose da dire ce ne sono... Galan, Lombardo, i FAS, Maria Marchese, rumore dall'amerika. E poi devo aspettare che i rigattieri leggano, commentino e sbolliscano...

P.S.: per la rubrica il rutilante mondo delle chiavi di ricerca, segnaliamo tra le chiavi di ricerca di ieri "lubrificare anale "glicerolo" -glicerina", mentre l'1 agosto hanno svettato "come utilizzare l'ipnosi per scopare donna sconosciuta subito" e "foto hard di culi sfondati pieni di merda"

13 commenti:

  1. This is really upsetting, and above all overwhelming

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  2. Ripeto: Toscana non in vendita.
    Né ora né mai.

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  3. (qnto all'identità di FC ho un appunto sulla mia agenda moleskine 2008 che ti dimostrerà che ti avevo sgamato!)

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  4. berluscono bis no, mai! non per noi. piuttosto il suicidio di massa, come quelle belle sette americane.

    per me sarai, quella vacca di tina. con grande affetto ed ammirazione, come sai.

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  5. ...e su questo prezioso suggerimento di Oscar penso che proseguirò in leggerezza l'autonarrazione.

    (Grazie, ti amo anche io, sì...)

    nw, dolcezza, ARRENDITI
    SI VENDE, e basta
    te lo dimostrerò, perdiana!

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  6. (dimenticavo) Boss, perché sei upsettato?

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  7. ...a si', io pure un po' apsettata. era tanto che non ti leggevo e ora dovrei riprendere tutto il filo. che fatica

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  8. tesoro, dovrai passare sul mio cadavere
    e ti assicuro che non è cosa facile...
    PERDIANA!

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  9. @ craca: ci conosciamo? mi sfuggi...
    @ nw: ma arcipuffolina, aspetta che io formuli la domanda, e vedrai che la risposta ti convincerà!

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  10. ma come! se ti ho pure ospitato a paris! craca, crani, cani, ... devo continuare?

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  11. Ma càni, diamine, io poi sono tornato a Pisa. Se nessuno m'informa, come faccio a sapere che ti hanno ribattezzata in craca, eh?
    Fate per favore un post-dizionario in cui tenete aggiornati 'sti nomi, suvvia, che poi noi si fanno figurette come questa qui.

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  12. necessita di verificare:)

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